I materiali del progetto sono due. Quello vegetale e’il bamboo Phyllostachys bambusoides “Violascens”, scelto per il suo valore estetico (striature gialle, verde e viola) e per la sua capacita’ di rapido accrescimento. Gia’ la primavera successiva all’impianto gli esemplari possono raggiungere i 2 metri, influendo sulla mutata percezione dello spazio del giardino.
L’altro materiale e’ l’acciaio grigio con finitura superficiale riflettente. Le lastre a terra disegnano i percorsi pavimentati, quelle a muro simulano la loro continuita’. Si interviene sull’esistente con la preparazione del terreno per messa a dimora delle piante di bamboo, irrigazione e illuminazione. Dopo tali operazioni viene ripristinata la quota attuale ed eliminate le irregolarita’ per la posa delle lastre. Verranno posizionate barriere antirizomi in pvc attorno ai resti in muratura, per salvaguardarli dalla crescita dei bamboo e trattarli come “vuoti” ed “eventi” all’interno della fitta vegetazione.
|