| istituto quasar |
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Italia |
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| la scatola magica |
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| Il giardino è composto di pochi semplici elementi, disposti su tre bande parallele. Le superfici riflettenti sono realizzate con lamiere di acciaio inox avvitate su telai in legno. Le barre in acciaio sono comuni tondini per armature infissi in un getto di calcestruzzo ricoperto da uno strato di ciottoli. La fascia centrale è ricoperta da timo (thymus vulgaris), essenza robusta e diffusa, che cresce in maniera compatta e tappezzante (15-20 cm max.) su terreni calcarei poco profondi e predilige zone soleggiate. Lo specchio d’acqua è contenuto da una vasca in lamiera piegata e saldata. Lungo il portico è piantata una spalliera di edera (hedera helix) che coprirà tutta la parete ad eccezione del varco centrale. La “croce nera” è realizzata da due strisce di tela impermeabile comunemente usata per il rivestimento dei TIR. Ogni fascia è fissata a due cavi d’acciaio tesi, agganciati a piastre metalliche fissate sul muro perimetrale a sud, e su montanti metallici nascosti dall’edera a nord. |
| Author(s): alessandro brentegani, filippo elba, marina lo schiavo, andrea martufi, gianluca marucci, andrea prosperi, luca reale, sonia ripanti |
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