Il progetto, svolto con lo studio Architetti Associati (L. Acito, R. Lamacchia, L. Rota) propone una nuova porta di ingresso alla città che diviene cerniera tra la principale viabilità e il sistema turisco-monumentale. È un’infrastruttura integrata nel paesaggio, punto di approdo per i visitatori e nuova centralità urbana per gli abitanti. È un progetto sostenibile, rispettoso della permeabilità dei suoli e del ciclo delle acque. Il nuovo giardino urbano della città è un giardino mediterraneo, un giardino rustico a bassa manutenzione e contemporaneamente un giardino prezioso, con una ricca collezione botanica ispirata al paesaggio locale. È un giardino da attraversare e da visitare: accessibile a tutti, privo di barriere architettoniche e di facile orientamento; un giardino accogliente, per sostare e incontrarsi nelle stanze di acqua e vegetazione; sicuro, da abbracciare con uno sguardo. |