| archislave |
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italy |
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| Order Illusion |
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| Gli uomini sono parte integrante della logica e del sistema del progetto. Mentre nel giardino antico l’uomo è semplice osservatore, nel giardino moderno deve diventare soggetto attivo in uno spazio non solo contemplativo. I visitatori, con il loro passaggio, calpestano la vegetazione e generano dei percorsi, appena definiti dai cocci tra i quali cresce liberamente l’erba. Le persone non dispongono di sedute fisse, ma utilizzano i pouf colorati spostandoli e adattandoli alle proprie esigenze. Lo spazio, in questo modo, muta, e, il giardino non sarà mai uguale a se stesso. Di notte, lampade led blu e gialle suggeriscono la spazialità del luogo. Sul lato Sud, gradonate di terra coperte di vegetazione mantenute da lastre in cemento bianco, si protendono verso la città riproponendone i colori e le forme. Questo slancio verso l’esterno unisce tutto ciò che è “dentro” con ciò che è “fuori”, come l’aspirazione, la memoria e la libertà per ogni uomo, per il prigioniero, per il monaco. |
| Author(s): ilaria alfani, annarita carotenuto, tarek najjar |
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