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Italia |
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| linee di terra |
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| La nuova configurazione dello spazio in oggetto nasce da una scomposizione e rilettura dell’ordine architettonico già presente all’interno della Certosa. La logica compositiva, è costituita da un percorso per successivi stadi: da punti particolari segnati sul terreno si generano viste; dalla percezione e distorsione ottica che ne consegue, spazi. Una selezione di elementi architettonici classici, passa attraverso i coni ottici e il terreno ne viene rimodellato ricreando nuovi ambiti e nuovi spazi. Il giardino come contenitore, percepibile anche da lontano, un nuovo luogo dove poter sostare, giocare, leggere ma al contempo esporre, in un continuo susseguirsi di visioni e percezioni. La proiezione sul terreno e sulle pareti delle linee costituenti l’ordine si trasformano in pieni e in vuoti, in percorsi e ambiti ,atti a riconfigurare una nuova geografia di spazi, con l’attenzione a che essi possano in ogni momento esplicare nuove funzioni compatibili tra loro. |
| Author(s): alfonso ippolito, luca j. senatore, filippo tranquilli, michela venditti |
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