Angelo Garioni   Italia
Giardino del NON SO CHE  
Il progetto trae ispirazione dai miti dal territorio circostante Padula, ovvero dalle meditazioni ascetiche dei monaci certosini e dalla presenza della cultura classica greca. Il giardino è distinto in due stanze: “Il giardino basso”, dedicato alla bellezza e alla vita terrena, è aperto al pubblico ed accoglie, al suo interno, un prato con una piccola salienza sulla quale si erge una pianta di noce; “Il giardino alto” è dedicato alla bellezza detta “non so che”, all’irraggiungibile paradiso celeste: una distesa di pietre accoglie una fonte ottagonale, simbolo battesimale; tale giardino è visibile ma non accessibile. Le due stanze sono delimitate da un muro di vetro con applicato un disegno su pellicola dei boschi del vallo di diano che va sostituito ad ogni cambio di stagione. Vicino alla cella è prevista la realizzazione di un orto d’ulivi che rammenta la sacralità dello spazio. Il muro di cinta con la cella 26 sarà popolato da rose bianche rampicanti e gigli.
Author(s): angelo garioni
  PROJECT N. 9 OF 185 ORTUS ARTIS COMPETITION BROWSE pages:  PAGE 1   PAGE 2    projects:  PREVIOUS   NEXT