| l’architettura del giardino di una cella: quattro aree uguali che contengono la vegetazione, percorsi centrali e cammini laterali lungo i muri di separazione.
nel nuovo giardino il paesaggio oltre i muri perimetrali condiziona l’interno del hortus. Le aree che racchiudono la vegetazione, libere da allineamenti con la fabbrica della Certosa, tendono ad orientarsi in direzione della collina urbanizzata di Padula.
le zone di vegetazione dell’hortus si convertono in tappeti erbosi che sembrano galleggiare sul suolo del giardino come grandi ‘cuscini’ lasciati sul pavimento di un stanza o come teli da bagno orientati a cercare il sole. di notte i tappeti appaiono sorretti dalla luce fredda del neon.
ai visitanti sdraiati o seduti sui ‘cuscini’, i muri perimetrali dell’hortus nascondono l’intorno immediato e trasformano la collina e la topografia del paesaggio nei nuovi limiti del giardino. |
