Il progetto:
La struttura principale del giardino è aleatoria, aperta, senza direzione ma risponde ad un ordine naturale. Uno strato minerale si trova al suolo, un volume vegetale disopra, le pareti esterne sono utilizzate come 'schermi' o 'panelli' che contengono testi scritti; a caduta dalla notte proiezioni animeranno i schermi. Dispersi nel giardino si trovano 'black boxes' che invitano a sedersi. Emettono suoni, parole e luce o testi progettati. L'ospite è invitato a 'déambuler', scoprire e riflettere. Un 'quadro' attira l'interesse per il paesaggio circostante. Di tempo in tempo il giardino è bagnato in una nebbia che lo rende meno visibile e che immerge l'ospite in un luogo 'mistico'...
I materiali:
Ghiaia bianca o marmorizzata (pietra di Certosa), bambù dando un aspetto vegetale leggero e luminoso, pannelli dipinti sulle pareti esterne con, "black box" dipinti che riparano attrezzatura sonora e luminosa concepite in banche. |