radicediventicinque |
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Italia |
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INVERSO25 |
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giorgiabincoletto@tin.it |
INVERSO25 interpreta il processo naturale e spontaneo che avviene nel luogo privato della sua identità di giardino. Lo spazio, un tempo curato e coltivato, diviene arido e secco; al di sopra, una maglia irregolare proietta sulla superficie un disegno che ricrea la suggestione delle zolle aride e secche fessurate dal sole; il gelsomino, si appropria della parete dell’hortus, in un processo del tutto naturale. Il giardino quindi è soggetto ad un’inversione: se da un lato il disegno di copertura accentua la sensazione di aridità, soprattutto quando il sole raggiunge la posizione zenitale, dall’altra l’unica parte viva è costituita dalla parete verticale di rampicante che nasconde dietro di sé un sistema di getti d’acqua, simbolo di vita e genesi di un nuovo paesaggio. L’abbandono quindi non è totale: la vita è nella parete, nel suono dell’acqua percepita ma non visibile, nell’inversione, che diviene segno della tendenza spontanea del giardino verso un nuovo equilibrio. |
Author(s): laura antolini, giorgia bincoletto, luca mirandola, chiara prandini, paola vita |
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