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| | 26.07.03 |
| BELPAESE SHPALMABILE |
Oggi su La Stampa ho appreso dell'ultima "poderosa" iniziativa del governo della repubblica italiana e del suo ministro per i beni culturali:
"DDL contro il brutto
Urbani: difendiamo il Belpaese"
Mah, mi sono detto "Urbani vorra' fare un marchio di qualita' per il formaggio", e invece no... sentite qui:
"La legge (LEGGE QUADRO SULLA QUALITA' ARCHITETTONICA) serve a meterre piu' cura nei piani urbanistici [...] siamo il Belpaese me negli ultimi 30-40 anni abbiamo fatto molto per deturpare i nostri centri storici, costruendo cose mostruosamente brutte. [...] la legge consentira' di innalzare il livello qualitativo delle nuove zone e tutelare le vecchie."
Non credo a miei occhi, rileggo ma c'e' veramente scritto cosi'. Bello? Brutto? Ma di cosa sta parlando il ministro Urbani? Perche si vuole andare ad infilare nel piu' intricato ginepraio possibile? dove vuole andare a parare? Il fatto che il decreto sia stato sviluppato insieme al ministro dei lavori pubblici qualche indizio gia' dovrebbe darcelo...
"Il provvedimento individua una serie di strumenti. Tra questi il ricorso ai concorsi di idee, un fondo per il finanziamento delle spese, la revisione della dichiarazione di particolare valore artistico, il restauro legato alla qualita', la valorizzazione del diritto d'autore e, soprattutto, la nascita di una Fondazione per la qualita' architettonica [...], la fondazione, tra l'altro assegnera' una sorta di "bollino di qualita' al bello", come lo ha definito Urbani"
Ahhhhhhhh adesso capisco:
1. Concorsi di idee per far vincere le imprese e i progettisti amici, e elargire favori a destra e sinistra (giurie, vincitori, premiati, menzionati etc etc);
2. Costituzione di un fondo per mangiare liberamente soldi pubblici per iniziative di amici (progetti, concorsi, mostre, convegni, pubblicazioni, etc. etc.);
3. Cambiare la dichiarazione di particolare valore artistico per poter demolire tutte quelle cose "vecchie" e "brutte", ora tutelate indipendentemente dalla "qualita", che intralciano i progetti, gli investimenti, gli affari degli amici;
4. e dulcis in fundo... La "Fondazione per il bello" e il bollino di qualita'... una super-soprintendenza, un super-magnamagna di corruzione e burocrazia che per di piu' dettera' a tutti cos'e' "bello" e cosa e' "brutto".
Del resto lo dice Urbani stesso:
"Se demoliamo il brutto, anche quello costruito 50 anni fa, facciamo solo opera buona, non c'e' un piano di abbattimento [...] incentiviamo la riconsiderazione di sotituire il brutto anche funzionale, e basti pensare alle case costruite negli anni 50 che non hanno tutti gli standard di sicurezza moderni"
Allora sappiamo cosa aspettarci: grandi demolizioni di cose "brutte" e "vecchie" e un bel rilancio dell'attivita' edilizia a spese dello stato, a vantaggio di "amici", siano questi progettisti o imprenditori, che pero' faranno sicuramente cose "belle", "belle" come questa "bella" pensata dei cari ministri Urbani e Lunardi.
Shpalmaaaaaaaan!!!! |
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