nata a bolzano nel 1970, collabora con studi di architettura del paesaggio in italia e germania, vive e lavora in olanda.
evoluzione e processo sono due caratteristiche fondamentali dell’approccio al paesaggio di hölzl; la temporalità, le stagioni, le condizioni climatiche segnano il processo di crescita e decadenza naturale. diventa una sfida stimolare tale processo, prenderne parte. mutamenti sottili possono provocare effetti sorprendenti; ciò che a prima vista può sembrare naturale e spontaneo si mostra completamente diverso ed estraneo. tra i progetti esemplificativi sono: il giardino del padiglione olandese dell’expo 2000 di hannover, il parco urbano presso i giardini buga di potsdam (2001), i progetti di sviluppo urbanistico habitat 2001 e casanova (2002) per bolzano. nel 1999 riceve il premio klaus-humpert per l’apporto innovativo nella pianificazione urbanistica. |