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Italia |
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| “1 LAMPADA, 2 FIAMME: PUR ESSENDO 2, RIMANGONO 1” |
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marino.mariano@tin.it |
| L’essenze usate sono: il dianthus carthusianorum (fam. caryophyllaceae) originario del centro e sud-Europa, atto per ambienti collinari oligotrofici e luminosi ad un’altitudine fra i 200 m. e i 1800 m. con fioritura tra giugno e settembre; la Veronica chamaedrys (fam. Scrophulariaceae), erbaceo perenne d’origine euro-siberiana, atto ad ambienti boschivi, prati, cespugli lungo i sentieri ad una quota non sup. ai 2200 m. con fioritura tra maggio e luglio; il prunus dulcis (fam. Rosaceae) originario dell’Euro-asia, atto a climi siccitosi e terreni sciolti con apparato radicale fittonante superficiale, fioritura in marzo-aprile e fruttificazione da maggio a settembre. L’irrigazione avviene tramite tubi in pvc a pelo di terra, mentre l’illuminazione s’avvale di lampade doppie alte 1 m. I ruderi, valutati poco rilevanti, possono essere intercettati dai percorsi o coperti adeguatamente col terreno; mentre l’acquedotto diventa una seduta mediante l’aggiunta di un tavolato in legno di ciliegio. |
| Author(s): mariano marino, fabio munago' |
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