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Italia |
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Tracce di memoria senza tempo |
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Attraverso questa misura di unità spaziale la natura mutevole è una traccia. Inserti di verde affiorano in superficie, ne raffigurano l’aspetto mutevole. Le essenze introdotte sono selezionate nella volontà di temporaneità, portano stagioni e tempo a operare sul contesto, danno luogo a un insieme in continuo divenire attraverso caratteri di rusticità, crescita rapida e taglia contenuta. Le piante prescelte sono: lavanda (Lavandula), timo (Timus vulgaris), armeria (Armeria marittima), erba cipollina (Allium schoenoprasum), cappero (Capparis spinosa), erica (Calluna vulgaris), iperico (Ipericum), bambù nano (Pleioblastus pygmaeus), azalea (Azalea dentata), festuca (Festuca glauca), allium (Allium narcissiflorum), salvia (Salvia apiana e Salvia pratensis).
In primavera le piante fiorite e l’attività degli insetti riportano all’idea di nascita-rigenerazione e insieme ai fattori naturali (luce, vento, grado termico) contribuiscono all’interiorità e all’equilibrio dell’hortus conclusus.
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Author(s): raffaele carlani, carlo celleno, maria clara petretti, chiara quadraccia, giulia scaglietta |
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