archipez   italiana
Hortus Animi  
“Un giardino è ciò che al di la ci aspetta e ci spetta”. L’essere umano ritorna di fronte all’ingresso del giardino proibito, di quello spazio che nel frattempo è diventato il momento di sosta del mondo che ha preso coscienza del male esistente. Oltre il varco si rivela un luogo dove i percorsi scandiscono il cammino e il recinto diventa il limite entro il quale poter condurre un processo di espiazione che porterà al fiore, simbolo dell’infinito, fusione del cielo e della terra. L’ingresso sarà la nascita di una nuova coscienza. Il percorso-guida, germinazione degli eventi, condurrà l’Errante in un viaggio che ripercorrerà la vita. Il fiore, conclusione del percorso incarna l‘uomo. Tutto il processo porterà a raggiungere la propria anima in ogni dove e in ogni tempo. lo si vede appena entrati ma occorre fare tutto un percorso per avvicinarlo,arrivarci non sarà mai possibile, perché arrivare alla propria anima non significa giungere alla meta ma trovare la strada per avvicinarla.
Author(s): francesco autiero, caterina belardo, antonio buonocore, giacinto de santis, antonia golino, luigi rondinella, silvia tartaglione, francesco velardocchia
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