L.AR.VE.   Italia
Disvelamento  
Una cella certosina come luogo d’elezione per l’emersione di una “verità” non vera, che sembra beffarsi della linearità, della limpidezza, della unidirezionalità di pensiero del luogo che la ospita. Un terreno mollemente animato, docilmente addomesticato, che cede alla violenza del sotterraneo, sorvegliato, custodito, giammai quieto. Un poliedro che ad ogni angolo asserisce la sua spigolosa natura, la sua mutevole capacità rifrangente, che pare urlare contro il pensiero unico. Una verità che invita alla “riflessione”, alla lettura dei suoi angoli, alla comprensione dei suoi incastri ma che respinge con forza l’abbraccio totalizzante che semplifica, che si oppone ad una amalgama unificante. Mirabile ed orribile, sgomento e ricerca.
Author(s): gerardo ciotta, carla mattii, edward tangredi
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