I materiali proposti per la realizzazione dell’ortus sono quelli che la natura offre. I vulcani sono fatti della stessa terra del giardino, a sostegno della forma conoide verrà usata una rete in fibra naturale, il cui successivo inerbimento avverrà attraverso la semina di un miscuglio di specie erbacee selezionate e idonee al sito. L’impianto e la sostenibilità del giardino sono garantiti da ala gocciolante regolata da quadrisettore programmato per quanto riguarda gli alberi da frutto e da impianto irrigante puntuale per il manto erboso. La specie arborea inserita nel giardino è la “Melannurca Campana”. I pali in legno sono di castagno scortecciato. L’illuminazione prevista, effettuata con faretti a incasso in acciaio, a basso voltaggio e con tenuta all’acqua, è pensata all’interno di quei vulcani ove non vi siano gli alberi in modo da illuminare tenuamente il giardino. Anche la luce entra a far parte dell’idea progettuale “la vita che nasce”: dalla profondità delle tenebre alla luce. |