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Cella 25_Che ne sai tu di un campo di grano |
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Il giardino viene disegnato da nove vasche in acciaio corten che delimitano dei percorsi realizzati con lo stesso materiale, questi saranno interrotti da lastre rialzate per oltrepassare i resti. Nelle suddette vasche verranno piantati semi di grano e di papavero; la loro crescita darà al giardino forme e aspetti diversi ad ogni stagione. Un iniziale scuro strato di terra sarà in poco tempo coperto da un tappeto di erbetta verde al quale si uniranno i papaveri, questi saranno sostituiti da sempre più alte spighe dorate che entreranno in contrasto con il colore del materiale artificiale. Verranno definiti diversi spazi; il visitatore, attraversati i percorsi, troverà da una parte uno spazio libero, punto di sosta e di osservazione verso l’intero giardino ed il paese, dall’altra, nascosto tra le vasche, un gradino per salire su altri due gradoni che costituiranno delle sedute e punti dal quale guardare dall’alto il giardino nella sua interezza e tutto ciò che lo circonda. |
Author(s): francesco cacciatore, antonella calì, gianfranco gianfriddo, luigi pellegrino |
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