Di Paola Daniela |
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Italia |
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Doppia presenza |
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La vita dei monaci certosini è contraddistinta da una continua dualità tra mondo reale e mondo spirituale, vita terrena e vita ultraterrena. Analogamente accade nel giardino, con la separazione tra giardino reale / giardino ideale; giardino come fonte di nutrimento e sostentamento per il corpo / giardino per lo spirito e la meditazione; giardino per la coltivazione dei frutti delle piante / giardino per la coltivazione dei frutti dello spirito. Questa dualità è rappresentata dai due spazi che lo costituiscono, l’una completamente libera e aperta alla meditazione, l’altra ricca di sostanze, colori, odori. Il percorso è l’unico elemento che li mette in relazione ma nel contempo li divide, rappresentando il cammino della vita. Due presenze segnaletiche costituite da luce rossa sono dei punti fissi di riferimento che col calore ed il colore consolidano l’intervento e aggiungono tensione allo spazio così configurato. |
Author(s): daniela di paola, giuseppe lucchese |
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