| Inglese Antonio |
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ITALIA |
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| TENT(A)ZIONI |
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| Hortus Conclusus. L’idea di progetto è di avere un “incolto” esterno controllato che chiude un interno pulito ed ovattato, dove il verde diventa strumento di separazione e di definizione di spazi pieni e vuoti. L’hortus conclusus è la superficie interna definita da quinte di Laurus che chiudono un tappeto erboso pulito dove ci si può sdraiare. La presenza al suo interno di un melo da fiore, visibile anche dall’esterno, testimonia il peccato originale latente. L’esterno, diverso dall’interno per tipologia di verde e per intenzioni di progetto, assume l’aspetto di un “incolto” controllato mediante un tono blu/viola che riassume cromaticamente i toni dell’anima. Viene attraversato da percorsi in pietra di Padula o simile che assestano l’incolto e percorrono, senza meta apparente, l’intera superficie, tracciando anche la fuga all’impianto irriguo. I resti dei muri a terra sono inglobati in gabbie di ciottoli come sedute. Infine l’acqua unisce esterno ed interno nel rigore di una lama. |
| Author(s): maria rosaria d'ambrosi, sabato esposito, antonio inglese, carmine maisto, giacomo romano |
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