ferrara cm   italia
il giradino del cielo  
Innanzi tutto occorrerà riportare all’interno del giardino uno strato di terreno di 20 cm circa che andrà a coprire i reperti archeologici (previa protezione con materiale idoneo) e costituirà un adeguato substrato per le piante. La cella sarà interamente occupata dalla Calamagrostis x acutiflora ‘Karl Foerster’, messa a dimora ogni 80cm. Questa graminacea raggiunge i 180cm e presenta una fioritura che si conserva dorata fino alla fine dell’inverno. I percorsi e le ‘isole’ di sosta saranno realizzati in ghiaia locale. Di notte, l’intenzione è quella di mantenere una situazione di buio in modo tale da godere dello spettacolo del cielo notturno e quindi è previsto un percorso di leds luminosi con l’unica funzione di guidare il visitatore. La scala rossa sarà invece illuminata dal basso con un apparecchio da terra, in modo da esaltarne lo slancio verso il cielo.
Author(s): cristina maria ferrara, monica santoni
  PROJECT N. 104 OF 185 ORTUS ARTIS COMPETITION BROWSE pages:  PAGE 1   PAGE 2    projects:  PREVIOUS   NEXT