martini |
|
italia |
|
UNA PERGOLA IPOGEA |
|
massimomartini@tin.it |
L’idea-progetto focalizza l’attenzione verso una pergola, ospite di una stanza ipogea.
Questa collocazione fa emergere il “tetto” della pergola, poco più in alto dell’attuale piano di campagna, come un ondulante tappeto di foglie, rami, frutti.
Lo spazio ipogeo è l’occasione per decori in forma di graffiti.
Il quadro di progetto è:
a- si disegna un’aiuola centrale unica;
b- il piano dell’aiuola è costituito da detriti di vetro;
c- si mantengono tutti i residui delle campagne di scavo, essi sono segni congrui all’idea;
I graffiti presenti nella stanza ipogea, dapprima semplice occasione nella contiguità concettuale e fisica con i segni “leggeri e sapienti” della natura agricola, sono cresciuti mano a mano di vita propria, attratti da luci e ombre in continua mutazione.
Il riferimento ad opere di grandi autori del novecento si è reso necessario per comunicare l’ampiezza, anche evocativa, della dimensione “pittorica” del luogo; nell’aura di una condizione silente, testimoniale. |
Author(s): giulio cafaro, nicola di novella, massimo martini |
|