BAGELLA ALESSANDRO   ITALIA
CAPITOLI DEL TEMPO  
Lo scavo, eseguito con metodologie archeologiche, sarà di circa 150 cm al di sotto della quota di campagna attuale. In una prima fase i parallelepipedi di terra saranno contenuti da un foglio di lamiera piegata che scenderà con l’avanzare dello scavo. Le lastre di vetro sostituiranno poi la lamiera lato per lato, per essere infine sigillate con silicone strutturale. Affinché non ci sia condensa tra terra e vetro le teche ingloberanno anche i reperti ora visibili mentre, al di sotto, per impedire la risalita per capillarità, sarà inserita una membrana impermeabilizzante. Per la preservazione delle strutture perimetrali è prevista una fascia di rispetto, unita, se necessario, ad opere di contenimento. Nell’eventualità che durante lo scavo affiorassero altri resti di archeologici, si costruiranno altre teche simili a quelle già previste; nel caso ciò non fosse possibile, si diminuirà la profondità massima dello scavo nei punti interessati.
Author(s): alessandro bagella, gregorio galli, alberto pierallini
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