Mandirola |
|
Italia |
|
Ascesi |
|
c.mandi@tin.it |
Il giardino è concepito in tre parti differenti tra loro le quali vogliono sintetizzare l’essenza del giardino monastico conventuale.
1° parte - La vita peccato e tentazione viene identificata con il deserto.Nella terra abbandonata si rifugiano i demoni, il compito del monaco è quello di affrontarli e di scacciarli. Il deserto è anche la via per raggiungere il Paradiso.
2° parte - L’immagine della natura ostile addomesticata, trasformando il deserto selvaggio in giardino, rappresenta la lotta del bene contro il male, dell’ordine contro il caos. La preghiera e l’operosità permettono di sfuggire le insidie dell’ozio, il giardino concepito con la mente viene realizzato con il lavoro manuale, generando forme regolari ordinate con una natura dominata dall’uomo.
3° parte - Tutto ciò conduce il cavaliere di cristo, questo eroe contemplativo, attraverso il lavoro e lapreghiera a raggiungere l’ascesi spirituale e l’incontro con Cristo, momento trascendente di distaccodalle pene terrene
|
Author(s): caterina mandirola, francesco petrosillo |
|