| GazzabinPuri |
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Italia |
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| LABIRINTI di CONTEMPLAZIONE |
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| L’hortus conclusus, come giardino, definisce un luogo fecondo, ricco di elementi vegetali, non solo ornamentali, che vengono distribuiti in contenitori/classificatori che danno vita ad una scacchiera infinita.
In quest’ottica, all’interno del disegno è proposta una rigorosa razionalizzazione degli elementi compositivi, disposti su due piani tra loro ortogonali.
Sul piano orizzontale, l’incrociarsi di vialetti in battuto di calce da vita ad una serie di spazi, che accolgono fiori e piante ornamentali nella parte centrale e due verzieri agli estremi, dove piante medicinali e aromatiche, oltre a ricordare l’antica vita del monastero contribuiscono a infondere nell’aria gradevoli profumi.
Sul piano verticale, ribaltati rispetto al loro piano naturale, vengono proposti altri due elementi compositivi del giardino formale: il labirinto e il giardino delle erbe; su tali elementi a simboleggiare il trascorrere del tempo, dei rampicanti intrecciano i loro rami alle strutture, ricoprendole. |
| Author(s): francesco gazzabin, luca puri |
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