Le nostre percezioni e i nostri giudizi variano in base ai tempi,ai luoghi e alle culture.
Il significato del giardino medievale, la sua valenza rituale, mitica e’ oggi minata dalla contemporaneita’ tecnocratica.
Questa distanza tra organico e tecnologico qui’ si rende manifesta.
Un percorso angusto porta il visitatore attraverso un sentiero “duro” quasi un labirinto realizzato in acciaio Cor-ten su un terreno incolto.
La percezione dei folti roseti di rose rosse, antico fiore della Vergine e anche simbolo della passione di Cristo e’ quasi esclusivamente olfattiva poiche’ la vista del giardino e’ possibile solo di scorcio, attraverso sottili feritoie aperte nel metallo.
Un monitor posizionato all’ingresso del percorso trasmette l’evolversi del giardino, questa esperienza mediatica, smaterializzata della natura chiede al visitatore di attuare un processo contrario, riportare nell’Hortus Conclusus la ricerca del “significato primigenio” dell ’ ”esperienza naturale”.
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