Archifax Associati + Fagnoni Associati |
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Italy |
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ESPRIT |
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La struttura: un ponteggio metallico con correnti in legno ancorati con corda di canapa.
Salvo il punto di ancoraggio negli appoggi la struttura sarà autoportante e composta da due forme arrotondate: una interna a forma di spirale e una esterna semicircolare, pavimentate al loro interno con assi radiali di legno, e completamente rivestite da un fitto schermo di Edera helix che copre le superfici verticali. Tra la struttura e il muro di confine a manifestare il distacco con il mondo esterno, vengono messe a dimora a creare una massa significativa varie piante di Rosa canina (rosa selvatica) nella loro forma arbustiva tipica che con la fioritura di fine primavera determinano l’unica variante stagionale. Lungo il muro di confine con la cella 26 viene riproposto il colonnato addossato al muro memoria di quello scomparso, ma costituito da semplici pali in legno che ospitano al loro interno una luce. Il resto della pavimentazione del giardino è ricoperto da piccoli sassi di fiume.
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Author(s): cinzia angeli, andrea demori, daniele desii, raffaella fagnoni, piermatteo fagnoni, julia fritschi, liliana leone, luca mazzari |
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