Un luogo solitario, indicato da un sogno e disegnato nel cielo notturno da sette stelle, l'Orsa Maggiore, così come nacque l’ordine dei Certosini. Il giardino è strutturato e definito dal numero sette. In questo modo si dispongono sul pavimento sette tappeti d’erba, ispirati ai banchi medievali, che invitano durante la notte alla contemplazione del cielo stellato e che sono orientati verso la collina dove si trova Padula. Nel centro troviamo un cammino tortuoso dove la ghaia, rappresenta il cammino che deve percorrere l’uomo per raggiungere il luogo sognato ed anelato. Questo cammino centrale è debilitato da masse di vegetazione che possiedono due altezze: la più bassa e vicina al cammino è formata da un prato silvestre; la più alta invece, è formata da un complesso d’arbusti fra i quali emergono sette alberi da frutta. Il giardino ricopre un significato speciale durante la notte, quando la relazione con l’ambiente circostante diventa più intima e ricca di sensazioni. |