| robert ivanov |
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Belgio |
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| "LABIBU" Il giardino delle interferenze |
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labscape@yahoo.fr |
| Tematiche come l’artificiale il naturale, la sostenibilità ecologica e l’esperienza, sono i punti di partenza di questo “giardino allestito”. Il disegno del luogo é una geometrizzazione della natura,costruita da una rete di punti di riferimento e variazioni altrimetriche, controllate attraverso un processo parametrico.Lo spettatore entra in un labirinto visuale in cui l’autentico e l’inautentico si incontrano.Una ricerca “cinetica” in cui si tenta di suscitare nell’osservatore l’llusione del moto e la continua vibrazione dei componenti (effetto Moiré). Siamo nel giardino delle interfereze in cui ogni punto di vista é perturbato dall’intorno. Il matriale: le canne di bambù, erba prodigiosa e gigante.L’idea é di utilizzare materiali ecologicamente sostenibili e abbondantemente disponibili. La materia éalterata creando il limite tra la natura e l’artificio, intesi come hybris. La natura artificializzata costretta a rappresentarsi scenograficamente proprio come la natura più selvaggia.
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| Author(s): robert ivanov, tecla tangorra |
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