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Giovani architetti toscani, Filippo Pecorai(1989), Francesco Polci(1987) e Antonio Salvi(1989) compongono lo studio OPPS architettura. La forma che ci circonda è natura e artificio. Vivere il contemporaneo significa considerare quotidiano il tempo trascorso. L’architettura è legame tra forma e tempo. Le molteplici scale di intervento si sintetizzano, attraverso un essenziale universo semantico compositivo, in un graduale prender corpo di una nuova configurazione della memoria. Il preciso segno architettonico è la traduzione dell’identità del luogo. Si segnalano il 1° premio per “Ampliamento della scuola primaria del Comune di Boltiere”, il 2° premio per “Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino”e il 2° premio per “Progettazione nell’area Ex Stianti di San Casciano in Val di Pesa”. Lo studio ha curato la mostra “Le Stanze di Piero”. Nel novembre 2015 sono invitati alla terza edizione del New Generation Festival.