project image
Un pianeta per la ricerca
GAMEC-Bergamo - invited
Lo spazio, interno e/o la superficie esterne dell’oggetto/boccia su cui si era invitati a produrre il nostro intervento/progetto costituivano la base fisica spaziale per il lavoro. Ogni architetto poteva intervenire segnando e caratterizzando tale “spazio” con qualsiasi altro elemento aggiuntivo, decorativo, di interpretazione o di valorizzazione dello spazio stesso, anche con modelli o plastici da inserire all’interno, senza tuttavia espandere lo spazio oltre ragionevoli limiti, proprio per garantire una omogeneità dimensionale di tutti i partecipanti. Il titolo “un pianeta per la ricerca” voleva essere una generica indicazione tematica del lavoro a cui ogni architetto poteva dare una risposta in piena libertà di materiali e forme, puramente individuando il tema spaziale alla base della propria proposta. La boccia poteva quindi essere decorata, dipinta, riempita, riutilizzata in un plastico o per contenere un modello, in totale libertà compositiva del designer, nel adesione allo spirito dell’iniziativa che vuole essere quello di organizzare un evento per il nostro sostegno a favore della ricerca.