Via Pesaro 6, Roma
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Memory park
San Giuluano di Puglia (CB)
--------- Con Andrea Leonardi ed il Giardino sonoro (Lorenzo Brusci) -------- La volontà progettuale non si e’ concentrata sul tentativo di ricucire il tessuto urbano secondo degli schemi prestabiliti, ma piuttosto sull’enfatizzare la tragicità del momento fermando il tempo un instante dopo l’evento disastroso. Come conseguenza di questo processo mentale l’area di progetto, una lingua di terra che si estende lungo un crinale, diventa una frattura tra i due pendi: uno spazio amorfo tra due placche che si distaccano, e che continueranno a guardarsi a distanza senza mai più toccarsi. Il sisma viene a sconvolgere un equilibrio esistente, innescando un meccanismo che fa impazzire gli elementi del sistema. In fisica questo fenomeno prende il nome di entropia e viene interpretato come una misura del disordine di un sistema fisico nel passaggio da uno stato ordinato ad uno disordinato. Gli elementi del sistema San Giuliano preesistente passano quindi da uno stato ordinato ad uno di completo disordine, “l’entropia” del paese raggiunge picchi altissimi in seguito al tragico evento. Dal rudere della scuola Iovine, testimonianza della sacralità del luogo e fulcro concettuale del parco, si sprigionano sull’area delle particelle, spoglie di una simbolica esplosione di vitalità avvenuta nella scuola al momento del sisma. Queste particelle vanno a configurare un arcipelago di isole tematiche, che definiscono e strutturano il parco.