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In un isolato popolare di Cit Turin, una vecchia casa editrice dismette i propri locali su strada e il basso fabbricato interno cortile. Al centro del complesso si colloca il nuovo studio di Marc. Per far fronte alla condizione di scarsa illuminazione propria dei bassi fabbricati interni all’isolato, il progetto svuota le pareti dell’ex deposito librario sostituendole con grandi vetrate, affacciate sullo spazio semiprivato del cortile. Nel paesaggio dei tetti degli edifici produttivi di interno isolato sono ricavati una serie di lucernari che fungono da pozzi di luce, e al contempo caratterizzano vaste superfici utilizzabili come terrazze. Marc conserva la memoria dell’originale funzionalità di questi spazi, progettando il riuso di alcuni strumenti quali il preesistente montacarichi, nel quale è stata ricavata la scala per accedere alla sala riunioni al primo piano: il meccanismo resta funzionante anche come ascensore.