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É evidente la linea imposta al territorio, orientata nord/sud che identifica il confine tra il paesaggio della bonifica e quello che oggi resta del paesaggio lagunare. In realtá esiste un legame fisico tra loro, ben saldo, una interdipendenza non risolta. Gli habitat lagunari sono di fatto luoghi di "transizione". Lo stagno di Marceddi e l’intero sistema umido, viene alimentato da un lato dal mare ,e dall’altro, dalle acque canalizzate e drenate dai terreni agricoli ed dagli scarichi delle aziende situate nelle vicinanze, compromettendo e sottoponendo il sistema umido dello stagno ad un inarrestabile degrado ambientale. Come restituire vitalita a questo sistema ormai in degrado, come inserirlo in una realta ormai irreversibile? Come trovare l’equilibrio nella convivenza tra l’azione umana e le dinamiche ecologiche? Il progetto si pone come obiettivo principale quello di trovare un nuovo ‘modo di abitare’ in questo complesso sistema.