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Il progetto è un ampio patio, occupato da pendii su cui si può circolare. Tale frammentazione crea un “patchwork” di spazi individuali di due tipologie: - gli spazi d’ acqua, ove essa riflette porzioni di cielo ritagliate nella copertura; - gli spazi asciutti, caratterizzati da una pavimentazione dura in ciottoli e arenaria compattata, per momenti di sosta. Esiste poi un’ulteriore distinzione tra spazi accessibili e spazi inaccessibili. In generale, gli spazi interni sono ad una quota superiore, accorgimento che eleva lo spazio centrale al rango di spazio privilegiato di transito e di permanenza. Ad alcuni spazi laterali si può accedere soltanto dall’edificio, prolungamenti di quest’ultimo all’esterno. Gli alberi costituiscono un elemento di continuità che dialoga con la copertura, ricca di fiori. Al livello del suolo, i tronchi si relazionano con i pilastri della struttura per la verticalità, contrapponendosi ad essi per l'aspetto