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Inspirato da i desideri espressi dagli alunni, l’edificio si presenta come un conglomerato di casette in una foresta, un borgo nella radura. È una piccola selva di faggi. Distanziati fra di loro tra i 5 a i 6 metri, con le loro cime raggiungono i 20 metri di altezza. Il suolo ai loro piedi è coperto da stellina odorosa e da terra battuta intorno alla scuola, garantendo la circolazione nel suo intorno. Le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, si sviluppano su entrambi i lati di un “sentiero” lineare nel bosco. Il sentiero è l’asse principale interno della Radura. Caratterizzato dalla presenza di un gran numero di aperture e di pareti trasparenti, permette la fusione tra la natura ed il complesso scolastico. La faggeta penetra e attraversa l’asse, creando una simbiosi tra l’edificio e la natura facendo svanire i confini tra interno ed esterno. - Con PARALLELOA e Mauritz Van Der Staay -