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L’allestimento della mostra Sovrascritture pugliesi è volto a instaurare un dialogo con i collage esposti, che fanno parte del progetto Aplab e propongono visioni inedite del paesaggio pugliese. Le opere, suddivise in quattro serie, costituiscono tuttavia un corpus quasi unitario, denso di reciproci rimandi e di comunanza di significati. Il progetto recupera questa dimensione comune, inquadrando tutti i collage in uno sfondo continuo, che esplicita ed enfatizza i temi condivisi e i motivi grafici ricorrenti attraverso l’utilizzo di strisce di tessuto colorate. La gamma cromatica delle stoffe è stata scelta con cura e restituisce una personale interpretazione dei colori del paesaggio pugliese. Particolare attenzione è stata rivolta anche al luogo che ha ospitato la mostra, Torre Pelosa, nella sua relazione con il mare e con lo spazio pubblico circostante.