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EPIFANIA
Pistoia - fifth prize
Nel passato, i giardini all'italiana erano luoghi di contemplazione, di estasi. Oggi, il cortile di Palazzo Fabroni deve divenire museo, giardino, opera d’arte, testimonianza storica, location per eventi. Ma la sua vocazione a luogo di contemplazione e di estasi permane. E il nostro progetto realizza questa stratificazione di significazioni e usi con pochi, semplici gesti. Un percorso centrale che riallinea gli ingressi al Palazzo. Due prati, solcati dalle tracce delle siepi che furono. E una grande installazione sensoriale sospesa che ne riprende le forme: un sistema d'illuminazione formato da quasi diecimila steli che oscillano con il vento sfiorandosi, come fili d'erba. Di giorno, solo il loro leggero ticchettare ne rivela la presenza. Di notte, invece, gli steli si animano di un bagliore che accarezza luoghi, oggetti, persone. È una epifania, attraverso cui assaporare nuovamente quell'estasi che è l'autentica misura dell'arte.