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L'approccio progettuale pensato per il parco di Villa Amico punta ad identificare delle macro aree alle quali associare delle esperienze mirate che messe a sistema tra loro siano in grado di generare un legame indissolubile col luogo. Si tratta di isole ben identificate da geometrie pure che si costituiscono tramite azioni: la sottrazione di parte di eucalipti presenti nello stato di fatto per la creazione di aree boschive regolari in pianta. Il giardino come risulta della rimozione degli eucalipti, abbraccia su tre lati la dimora. La fondazione di un recinto quadrato sull'asse dell'ingresso preesistente. La piazza a forma trapezoidale come punto d'incontro/eventi ed elemento di connessione tra le parti. Gli orti come spazio di svago didattico per la dimora, posti al lato sud ovest dell'area in stretta relazione con la dimora stessa.